Autonomia, Zaia al Corriere della Sera: "Può essere il big bang"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Autonomia, Di Maio: “Non spacchiamo il Paese”. Zaia: “Può essere il big bang del governo”

Luigi Di Maio

Di Maio dalla parte di Conte, Zaia attacca il Movimento Cinque Stelle. Il caso Autonomia spacca il governo (e gli elettori). Salvini resta alla finestra.

Resta alta la tensione al governo sul caso dell’Autonomia, con Luigi Di Maio che si schiera al fianco del premier Giuseppe Conte e i governatori che continuano a mandare messaggi bellicosi al governo.

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Autonomia, l’accordo dovrebbe essere analizzato e discusso dal Parlamento

La grande novità è che il pacchetto di riforme sull’Autonomia dovrebbe passare per l’analisi delle Camere. Di fatto l’accordo non sarebbe blindato ma potrebbe essere modificato nel corso delle discussioni parlamentari.

L’ipotesi non piace alla Lega e non piace ai governatori delle regioni interessate dalla discussione.

Luigi Di Maio
Fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio

Autonomia, Zaia: “La Costituzione dice che è l’esecutivo che deve proporre un accordo alle regioni”

Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, il governatore del Veneto Luca Zaia ha provato a tirare le somme sulla discussione politica tornando a mandare un messaggio chiaro al premier Giuseppe Conte.

Zaia ha parlato innanzitutto di quelli che sarebbero gli errori del governo:

“Intanto, si parte da un’inadempienza del governo. La Costituzione dice che è l’esecutivo che deve proporre alle Regioni una bozza d’intesa. Noi la nostra l’abbiamo presentata nell’ottobre 2018. E dai referendum sono passati oltre 600 giorni, non so se mi spiego”.

Diretto e duro anche il messaggio che il governatore ha voluto mandare al Movimento 5 Stelle.

I Cinque Stelle sono a un bivio. Devono decidere se continuare a fare la lobby del Sud, un ruolo anacronistico, oppure accettare la sfida”.

Inevitabile anche una riflessione sui rischi evidenziati nelle scorse settimane da Luigi Di Maio.

“Se servono dei correttivi parliamone, ma niente aria fritta. Se l’assistenzialismo è l’unico mantra, significa che il Paese non funziona più. E poi, se qualcosa non dovesse funzionare, l’autonomia si può sempre revocare. Molti si dimenticano di questo aspetto e preferiscono dipingerci come gli “spacca-Italia”. Toni che non mi sarei mai immaginato. Lo dicono a me, poi, che da ministro dell’Agricoltura mi sono battuto per la tutela dei prodotti del Sud, dalla pizza alla mozzarella di bufala… Me l’hanno riconosciuto tutti”.

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ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2019 11:19

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